Le Misericordie in preghiera insieme a Papa Francesco per la pace in Siria

ROBERTO TRUCCHIIl Presidente Nazionale Roberto Trucchi scrive alle Misericordie esortandole ad accogliere l’appello del Santo Padre.

 

“Carissimi,

come sapete Papa Francesco nell’Angelus di settembre ha invitato tutta la Chiesa ad unirsi a lui per una giornata di digiuno e di preghiera per la pace.

 Crediamo doveroso che il nostro Movimento si associ alla preghiera del Santo Padre in un momento che Egli stesso giudica drammatico e colmo di rischi. Per questo Vi invito caldamente a promuovere l’attenzione e la sensibilizzazione delle Vostre Misericordie, ricordando a tutti i Confratelli come la preghiera rappresenti la vera forza dei cristiani, sia nell’impegno quotidiano di servizio al prossimo sofferente (altrimenti, cosa ci differenzia da qualsiasi altra associazione di soccorso??) ma ancor più quando si unisce all’intera comunità ecclesiale per richiedere l’intercessione del Padre.

 Lascio a ciascuno di voi individuare le modalità più opportune per coinvolgere la Vostra Confraternita in questa giornata; vi suggerisco in ogni caso di coinvolgere il Vostro Correttore e di condividere comunque quanto la/e vostra/e parrocchia/e sta probabilmente organizzando. Ma davvero vi chiedo di non trascurare l’importanza di questo gesto: che senso avrebbe entusiasmarci per le “provocazioni” di Papa Francesco se non siamo capaci di accogliere un suo così pressante invito ad unirsi a lui?

Che il Signore accolga il grido della pace di noi tutti e di Papa Francesco ed illumini i cuori e le menti di chi continua ad alimentare i conflitti invece di ricercare il dialogo e la giustizia.”