Lampedusa: accogliere in Toscana le salme degli immigrati

 

lampedusa“Non siamo riusciti ad accogliere le loro speranze, accogliamo almeno i loro corpi.” Lo dice il responsabile delle Misericordie della Toscana, che si rendono disponibili ad ospitare nei propri cimiteri le vittime del naufragio di Lampedusa.

 “Seppellire i morti è una delle sette opere di Misericordia corporale. Quello che è accaduto a Lampedusa è sconvolgente. Per questo le Misericordie e la Confederazione Nazionale unitamente alla guida spirituale, il vescovo Franco Agostinelli, hanno dato la disponibilità ad accogliere, anche in parte, nei cimiteri che diverse Misericordie toscane possiedono, questi fratelli morti mentre cercavano un futuro migliore. Sognavano di vivere in Europa, che possano almeno riposare per sempre in Toscana.”

 Il responsabile ha chiesto alla Regione Toscana di avanzare questa disponibilità alle autorità Nazionali e Siciliane. A Lampedusa è presente un presidio stabile delle Misericordie, con due ambulanze della Misericordia di Palermo, che anche in quest’ultima tragedia hanno dato il loro aiuto.