Si intensifica l’attività di assistenza alla popolazione da parte dei volontari della Misericordia di Campobello di Licata
Si intensifica l’attività di assistenza alla popolazione da parte dei volontari della Misericordia di Campobello di Licata, a seguito delle restrizioni volute dalle autorità per contrastare il dilagare della pandemia da coronavirus.
Dopo aver attivato i servizi di pronto farmaco, anche per le prescrizioni presso le farmacie territoriali di Agrigento e Canicattì, è stato attivato il servizio anziane in favore degli anziani in stato di bisogno, attraverso il servizio denominato “argento taxi”, un servizio di trasporto sociale per l’espletamento di servizi di prima necessità e di accompagnamento socio-sanitario degli anziani , soggetti fragili e disabili.
Da qualche giorno la Misericordia ha avviato altri due importanti servizi rivolte sempre alla popolazione meno abbiente e in stato di necessità. “Il boccone della solidarietà” è nato dalla collaborazione e generosità dei panifici locali che, ogni giorno metteranno una quantità di pane a disposizione della comunità e che i volontari andranno a ritirare per distribuirlo alle famiglie bisognose.
Da martedì, invece, è stato avviato il carrello della solidarietà nato sinergia con il comune di Campobello di Licata con in testa il Sindaco Giovanni Picone che lo ha voluto fortemente. Il progetto nasce da un’idea dei volontari della Misericordia, anche con l’apporto di altre associazioni, e portato avanti dal volontario Giovanni la Mattina. Il servizio avviato, con la disponibilità degli esercizi alimentari, come dichiarato dal volontario Giovanni La Mattina, prevede la generosità dei cittadini nel donare degli alimenti di prima necessità da inserire nel carrello posto in ogni supermercato, in modo tale che la sera i volontari provvederanno a ritirare i prodotti per poi attraverso la rete comunale di solidarietà farli arrivare alle famiglie in stato di necessità.
La Misericordia ha sottolineato Salvino Montaperto consigliere nazionale del movimento, non poteva tirarsi indietro di fronte ad un momento triste e drammatico come quello che stanno vivendo le famiglie di tutto il mondo e per noi in primis quelle della nostra comunità. Mentre tanti altri hanno deciso di restare in disparte seguendo giustamente le indicazioni delle autorità nazionali e regionali ..“io resto a casa”.. i volontari della Misericordia hanno adottato un altro slogan: “io resto in servizio” perché questa situazione sta producendo i cosiddetti nuovi poveri e perché con o senza coronavirus gli anziani sono sempre soli, gli ammalati hanno diritto ad essere curati e le fragilità stanno interessando più fasce di popolazione.
A tale scopo, ha concluso Salvino Montaperto, confidiamo nella generosità della popolazione che sta arrivando in supporto delle nostre idee e servizi. La Misericordia ha anche aperto un conto per le donazioni economiche che andranno a supportare le attività di questo momento e soprattutto per l’acquisto di prodotti per l’infanzia come latte, pannolini ed omogeneizzati che non vengono donati a sufficienza per coprire le necessità.
Qualora le donazioni in denaro dovessero superare la quantità oltre le reali necessità del momento, la Misericordia ha deciso che il fondo servirà per l’acquisto di un tenda pneumatica denominata P.M.A. (Posto Medico Avanzato), una struttura attrezzata di tecnologie sanitarie che al bisogno, come in questo momento che stiamo vivendo potrebbe servire per dare assistenza di tipo socio sanitaria e ospitare come Pass (Punto di Accesso Socio-Sanitario) professionisti di varia natura. Anche in questo confidiamo nella sensibilità soprattutto di aziende e imprenditori che seppur coinvolti nella difficoltà del momento, possano contribuire fattivamente con un gesto di solidarietà. Per Donazioni: codice IBAN: IT58J0760116600000013119920 intestato a Confraternita di Misericordia di Campobello di Licata usando come causale: “il virus della solidarietà per Campobello”